Prende contatto con gli altri, riesce a stare in piedi da solo appoggiandosi ad un supporto e comincia ad elaborare le prime sillabe, questo è quello che fa un bambino di un anno.
Ed è quello che più o meno fa anche Words On Air, che oggi spegne la sua prima candelina nella blogosfera.
Quest'anno di post mi ha insegnato molto, molto più di quanto potessi immaginare.
Ho imparato che l'interazione è la chiave di tutto e che il lavoro di editing non finisce mai (mi ritrovo ancora a correggere refusi sfuggiti nei primi interventi).
Ho imparato che per cominciare è necessario trovare delle guide, dei mentori e accettare sempre i loro consigli, ma piano piano si deve lasciare la tranquillità di un stabile supporto ed avventurarsi sulle proprie gambe incerte.
Ho imparato che scrivere è faticoso, soprattutto quando le frasi sembrano fatte di trame e orditi impossibili da districare, ma è anche liberatorio e rassicurante quando scopri che il tuo testo ha finalmente capo e coda.
Ovviamente il mio è solo un balbettare inconcludente, un cercare di attirare l'attenzione su un nonnulla.
Resto in questa palestra però, ad esercitare cervello, creatività e polpastrelli!
Grazie a tutti!
Happy birthday!!!
RispondiEliminaè sempre un piacere leggere quello che scrivi... continua così.
Cri
Grazie Cri!
RispondiEliminaC'è sempre bisogno di un pò di incoraggiamento!
A presto, Giulia
Mai come oggi mi sento di essere sul blog giusto....quante “words on air” mi tocca sentire in questo ufficio!!!Provo a descrivere brevemente come mi sento. Mi sembra di stare in una stanza dove le parole volano, poi ad un certo punto qualcuno ne prende un paio a caso facendone una frase, peraltro neanche di senso compiuto. Nel frattempo però gli altri presenti nella stanza,ignorando colui che parla, si preoccupano di accaparrarsi le altre parole che si librano nell'aria. Nonostante il mio grande amore per la filosofia,mi piacerebbe che queste “words on air” nell'approdare a terra si traducessero in concretezza!
RispondiEliminaAuguri per questo meraviglioso e ben fatto blog! Enza
Qualcuno recentemente ha scritto di sè:"Io non sono una grande "scrittrice", (...) io mi sforzo di tradurre in parole(...), i miei stati d'animo e le mie esperienze. Non so fare grandi ragionamenti su fatti estranei a me, ma riesco a dire qualcosa su quei fatti se in qualche modo hanno influito sulla mia vita."
RispondiEliminaSe non vuoi definirti "scrittrice" ok, ma hai la grande capacità di rendere esattamente il senso di un'esperienza, e questo, a mio parere, E' scrivere!
In ogni caso, questo è proprio quello che non vorrei per le mie "words on air", non voglio parole vuote, capaci solo di rimbalzare senza meta nel web, scrivo per costruire, per approfondire, se non per gli altri, almeno per me stessa.
Le mie "words" staranno con i piedi ben piantati per terra! ;-)
auguri al tuo blog!!! anche se non lascio mai commenti, leggo sempre tutti i post! mi fanno compagnia!!!
RispondiEliminaElena
Grazie Elena!
RispondiEliminaChe sorpresa! Non sapevo di avere una così incallita lettrice. Spero di poterti dare ogni tanto qualche spunto interessante.
Grazie per gli auguri, per la costanza e la per pazienza con cui mi leggi!
P.S.: So già di che cosa parlerà il mio post di fine marzo! :-)