giovedì 20 giugno 2013

Il post che tutti vorremmo scrivere ... prima o poi

Festeggiare il decimo compleanno da blogger con più di 2000 post all'attivo è un sogno che, per me, scribacchina dell'ultima ora prestata alla blogosfera, probabilmente resterà solo un'utopia. Se poi a fianco alla grande quantità di contributi, mettiamo una sostanziosa esperienza, qualità ed approfondimenti, allora passiamo con un balzo ad un altro livello, quello delle grandi firme della scrittura.

Luisa Carrada, il 13 giugno, ha spento dieci candeline sulla torta di compleanno del  suo "Mestiere di Scrivere" e per festeggiare ieri ci ha regalato un post pieno di energia, che si legge tutto d'un fiato. 
In "dieci anni e sei giorni" ripercorre motivazioni, evoluzioni, interessi paralleli, professionali e personali, che fanno del suo blog uno dei più seguiti da chi della scrittura ha fatto un lavoro, ma anche una passione.

MdS è sempre fonte di grande ispirazione per molti altri blogger, professionisti, e "manovali della scrittura", un po' come me. Il suo punto di forza sta sicuramente nel non risparmiarsi. Tanto, di ciò che molti pseudo-esperti dal braccino corto tengono gelosamente celato, viene  qui generosamente condiviso, per essere fruito, commentato e divulgato liberamente.

Il perché di questo fluire ininterrotto di post, Luisa Carrada lo spiega così. E noi non possiamo che darle ragione: 

"Puoi leggere mille libri pratici e ispiratori, ma impari davvero solo quando hai unicamente le tue parole per raccontare il tuo mestiere agli altri. Scrivere un post mi ha aiutata a mettere a fuoco un problema, a dare forma a quella che era solo un’intuizione. Analizzare un testo che mi piaceva mi ha allenata nello smontaggio e rimontaggio, perché un testo è una macchinetta comunicativa con grandi e piccoli ingranaggi, che deve funzionare come un orologio."

Sei anni di pillole giornaliere del "Mestriere di Scrivere" mi hanno educato alla semplicità, mi hanno fatto conoscere tanti altri ottimi maestri, ma soprattutto mi hanno insegnato ad allenare i polpastrelli allo smontaggio e rimontaggio delle frasi ed ad addomesticare l'orecchio alla musicalità dei testi.

Tanti auguri dunque e lunga vita a MdS e un consiglio: seguitelo, seguitelo, seguitelo!