mercoledì 20 aprile 2011

Tutta la vita: MUSICA

Sarei nata solo due mesi dopo … eppure quell’album, pubblicato nel settembre del 1979, ha avuto un ruolo speciale nella mia formazione musicale, anche perché se qualcuno in famiglia voleva citare un disco veramente ben riuscito il primo pensiero andava immediatamente a Banana Republic.

Ebbene si, sono passati più di trent’anni da quel fortunatissimo tour, dall’inizio del sodalizio Dalla-De Gregori che ha prodotto canzoni rimaste nella memoria e nelle corde vocali di chi ama la musica italiana, o semplicemente di chi ama la musica, perché, è innegabile, certe canzoni come Piazza Grande, Ma come fanno i marinai o 4/3/1943, fanno ormai parte della nostra storia.

Eccomi qua dunque un po’ per fortuite coincidenze un po’ perché forse era destino, in una tiepida serata di aprile, con il mio biglietto del Work in Progress Tour in una mano e una bibita nell’altra, all’interno del Gran Teatro Geox di Padova (il “teatro che respira” come ha detto qualcuno!). Le poltroncine sono piccole e scomodissime ma tutto si dimentica quando le luci si spengono e la scenografia ideata da Mimmo Paladino, (da me bonariamente ribattezzata: “bandiera italiana pasticciata"), si confonde con il buio di una platea al completo mentre i due cantanti fanno il loro ingresso intonando:

Tutta la vita, con questo orribile rumore
su e giù o nel mezzo delle scale
le spalle contro quella porta.

Tutta la vita, a far suonare un pianoforte
lasciandoci dentro anche le dita
su e giù o nel mezzo la tastiera
siamo sicuri che era musica.