Dodici mesi e sedici post in più:
ecco il ritratto di Words on Air, giunto al suo secondo compleanno.
Per il resto nulla è cambiato,
tranne la tagline, ora forse un po’ più “azzeccata”: “Esercizi di stile di un azzeccagarbugli impenitente tra carta e web”, un’evoluzione che mi è sembrata appropriata, visto che la corsa ad ostacoli
tra burocratese, plain language e P.A. è ormai diventata una costante.
Per festeggiare il secondo compleanno
di WOA pochi giorni gli ho fatto ben tre regali molto “social” e per la
sottoscritta tre web-esperimenti:
1. Una pagina Facebook, attivata pochi giorni fa (che a qualcuno sembra piacere … così
“sulla fiducia”).
2. Qualche board su Pinterest, di cui una dedicata all’insana passione per le Six Words Stories.
3. Uno
scaffale su aNobii con relativa nutrita lista dei desideri.
Nel frattempo, proprio come
succede ad un bambino di due anni, il mio blog ha cominciato ad instaurare le
prime “amicizie”: la lista dei blogger che seguo si allunga sempre di più, ciò
significa che più mi addentro in questo mondo più trovo mentori o compagni di viaggio,
che attraverso le loro parole mi offrono ispirazione, consigli, emozioni,
spunti di riflessione e molto altro ancora.
Ringrazio dunque chi in questi
due anni, più o meno consapevolmente, mi ha aiutata, commentata, bacchettata,
consigliata e supportata.
Grazie a tutti voi!