mercoledì 20 luglio 2011

E tu, che fan sei?

Cosa c'è di più “social” che arrivare ad un sondaggio sulle funzionalità di Facebook attraverso Linkedin?

L’indagine in questione, condotta dalla Fondazione CUOA tra aprile e maggio di quest’anno attraverso la piattaforma on-line SurveyMonkey, esplora le dinamiche di utilizzo e le aspettative degli utenti di Facebook nei confronti delle pagine aziendali.

Cosa vogliamo dalle business pages di Facebook?
Perché clickiamo "mi piace"?
Perché rimuoviamo una pagina ?

Ho compilato il questionario, semplice ed intuitivo, lo scorso 27 maggio. La compilazione ha richiesto poco più dei due minuti preventivati, (mea culpa però), poiché ho dovuto consultare il mio profilo; non ricordavo il numero di aziende, organizzazioni no profit, iniziative mediatiche o benefiche, blogger, etc… di cui sono fan, e vi invito ad andare a verificare le vostra sezione "attività ed interessi" ... ci sono più pagine di quante credete!

Oggi è stata pubblicata l''infografica che riassume  una parte dei risultati emersi grazie alle 849 risposte ricevute (il report completo sarà disponibile in autunno). 
Pensavo di essere un utente di FB dotato di eccessivo auto-controllo, e invece scopro che tutto sommato i miei comportamenti sul social network non divergono troppo da quelli degli altri partecipanti all'indagine.

Ma perché seguiamo un’azienda, un ente, un personaggio su Facebook?
Quali vantaggi speriamo di trarre da questa “affiliazione”?
Che tipo di relazione ci lega ad un brand all’interno dei social network?

- Una relazione d’amore? Un esempio per tutti: la pagina di Nutella ( che dopo pizza e spaghetti è forse il prodotto italiano più amato al mondo) raccoglie più di 10 milioni di fan provenienti da tutte le parti del mondo, ogni post (anche il più banale) conta centinaia di commenti e di “mi piace”. L’affinità con il prodotto o il marchio crea un senso di appartenenza ad un gruppo, di condivisione di un interesse con altri utenti, e sicuramente spinge verso nuove “amicizie”.
- Una relazione d’interesse? Entrare a far parte dei fan di un prodotto o di un’azienda spesso significa poter partecipare a promozioni, usufruire di sconti, essere informati sulle offerte, poter prendere parte ad eventi dedicati, in questo modo la business page accresce la percezione di esclusività tipica del club.
- Una relazione professionale? Informazioni aggiornate e tempestive su un'azienda o su un brand possono essere utili per comprenderne meglio l’attività, il punto di vista e la filosofia. Il confronto diretto con un’organizzazione o la lettura della sua bacheca può fornire dati in genere impossibili da cogliere attraverso le pagine del sito istituzionale. Un esempio: potrei mai lavorare per un’azienda che non sa rispondere, o peggio elimina, le segnalazioni o i reclami dei suoi clienti?

martedì 5 luglio 2011

Diritti e doveri sul web: AGCOM dixit

"In quest’ottica, l’Agcom si pone come “garante” del corretto funzionamento di un sistema che prevede:
1) richiesta di rimozione dei contenuti al gestore del sito o al fornitore del servizio di media audiovisivo da parte del titolare del diritto o copyright;
2) segnalazione all’Autorità della mancata rimozione dei contenuti decorse 48 dall’inoltro della richiesta;
3) verifica da parte dell’Autorità attraverso un breve contradditorio con le parti;
4) ordine di rimozione qualora risulti l’illegittima pubblicazione di contenuti coperti da copyright.
L’Autorità ritiene che la misura della rimozione selettiva sia appropriata nei casi in cui non tutti i contenuti del sito web violino il diritto d’autore e siano collocati sul territorio italiano."
(Comunicato Stampa AGCOM del 17/12/2010 - "Approvato all’unanimità il nuovo testo sulla tutela del diritto d’autore")


E'innegabile, la sistesi del provvedimento che l'AGCOM si appresta ad esaminare domani 6 luglio, non può lasciare indifferenti proprietari di siti, gestori di forum, ma soprattutto i tantissimi blogger per i quali scrivere e confrontarsi sul web rappresenta la giusta combinazione di lavoro, impegno, passione e hobby.

In queste ore le polemiche sull'argomento e le iniziative di protesta rimbalzano incalzanti da un sito all'altro: dai twets dell'AGCOM,che rassicura sul fatto che domani non saranno prese decisioni definitive, alle proposte dell'associazione Agorà Digitale che organizza "La notte della Rete", dalle dichiarazioni del commissario dell'Agcom Stefano Mannoni apparse sul Sole24Ore, alla petizione sul sito Avaaz.org.

Personalmente penso che, decisioni che influiscono in maniera così rilevante su uno strumento potente come internet meritino studio, approfondimenti, consultazioni e dibattiti parlamentari, ma soprattutto tempo; questa complessa vicenda sembra infatti essere stata incastrata in scadenze troppo ravvicinate, con la prospettiva di risoluzioni eccessivamente rapide e definitive.

"Cosa vi terrorizza di più nella purezza?" chiesi. "La fretta" rispose Guglielmo."
  (Umberto Eco, Il nome della Rosa)